A scuola di bottega

Il Progetto “A scuola di Bottega”, che ha preso avvio quest’anno nella nostra scuola, è un progetto sperimentale nato da una proposta portata avanti da CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) Bologna che è stata accolta con entusiasmo dal nostro Istituto.  

La finalità del Progetto è quella di avvicinare gli alunni al saper fare con arte, alla conoscenza delle tecniche e delle fasi di lavorazione dei materiali e mira a trasmettere loro la passione per l’artigianato artistico, un’attività in grado di procurare soddisfazione a chi lo esegue (“qualcosa fatto con le proprie mani”).

Portare l’artigianato dentro alla scuola attraverso incontri informativi e formativi, mettere in contatto giovani studenti con le botteghe artigiane del territorio significa far scoprire, sensibilizzare e promuovere l’alta artigianalità italiana. L’obiettivo primario del progetto è quello di diffondere la cultura dell’artigianato con i suoi valori fin dalla più tenera età, quando i ragazzi si avvicinano al “fare” con spontaneità e in maniera immediata e naturale. I laboratori avranno anche il fine di mettere in luce possibili sbocchi professionali e percorsi di crescita per far emergere la creatività individuale dei ragazzi e delle ragazze.

L’orgoglio del fare è una risorsa che ha radici profonde nello sviluppo economico e culturale del nostro Paese e va tramandato e coltivato anche attraverso la divulgazione e la trasmissione del mestiere artigiano fin dalla più tenera età, quando i ragazzi si avvicinano al “fare” con spontaneità e in maniera immediata e naturale.

Da tempo, chi si occupa di didattica e di orientamento esprime l’esigenza di anticipare l’osservazione dei punti di forza degli allievi in età sempre più precoce. Si consiglia di procedere all’osservazione di tali ‘punti di forza’ fin dal primo anno della scuola media.

Attività a scuola

Nella fase di avvio del progetto gli artigiani (ceramica, sartoria, lavorazione metalli e liuteria) hanno incontrato gli alunni nelle classi; durante l’incontro hanno raccontato la loro esperienza e in cosa consiste la loro attività. A conclusione degli incontri le classi hanno effettuato un’uscita didattica al Museo della Musica o al Museo Davia Bargellini.

Nel mese di marzo avranno avvio i laboratori pomeridiani facoltativi per i ragazzi e le ragazze che hanno mostrato interesse e predisposizione verso le attività artigianali.

I laboratori si terranno dalle ore 14,30 alle ore 16,30 presso il nostro istituto.

Ceramica: lunedì e martedì – 6 incontri di 2 ore

con Simona Ragazzi del laboratorio Il Paese dei Balocchi

Sartoria: martedì – 8  incontri di 2 ore

a cura dell’Atelier Vicini D’Istanti

Lavorazione metalli: mercoledì – 8 incontri di 2 ore

con Leonardo Dingi del Laboratorio Dingi

Liuteria: giovedì – 8 incontri di 2 ore

con Fabio Ferlini del Laboratorio Fabio Ferlini Liutaio

Il progetto è sperimentale, per cui cercheremo nel corso di questa prima esperienza di mettere a punto un modello che poi possa essere replicabile nei futuri anni scolastici.

Il progetto ha suscitato nei ragazzi molto interesse, ma proprio per le sue caratteristiche imparare a “saper fare” ogni laboratorio potrà ospitare un numero adeguato di alunni (tra i 10 e i 15) affinché sia possibile realizzare la produzione di un piccolo oggetto.

Trattandosi di attività manuali e creative verranno utilizzati piccoli strumenti di lavoro che saranno adeguati all’età dei ragazzi e facilmente utilizzabili da alunni con sufficiente manualità. Ogni laboratorio ha caratteristiche specifiche per cui potranno essere valutate le eventuali difficoltà in singoli casi.


Proprio per queste caratteristiche sperimentali abbiamo dovuto prevedere il caso in cui ci sia un numero eccessivo di richieste rispetto ai posti disponibili e che non sia possibile soddisfare le richieste. Il principio che ci ha ispirato è che si tratta di attività formativa la cui finalità è orientamento.

CRITERI per L’ACCETTAZIONE degli alunni AI LABORATORI  IN CASO DI SOVRANNUMERO

  • valutazione riportata nel 1 quadrimestre nelle discipline arte e immagine, tecnica, musica;
  • valutazione di particolare interesse o attitudini riscontrate negli alunni da parte degli insegnanti di disciplina o dei docenti presenti in classe nel corso dell’incontro con gli artigiani;
  • valutazione degli artigiani che nel corso dell’incontro hanno riscontrato in classe alunni con particolare interesse o attitudine; 
  • proposta di Consigli di classe e/o di docenti di sostegno che ritengano proficua l’attività per alcuni alunni. 

Sostegno e Contributo

 

 INVITO EVENTO CONCLUSIVO PROGETTO A SCUOLA DI BOTTEGA 21 MAGGIO 2022

LOCANDINA A SCUOLA DI BOTTEGA